Descrizione e approfondimenti
Nelle Chiese Bizantine è appellato con il nome di Archimandrita il Superiore di ogni monastero importante e corrisponde all’Abate dei Latini. In origine l’Archimandrita è analogo all’Ecumeno ed è come lui il superiore del monastero. L’Imperatore Giustiniano fece riservare il titolo di Archimandrita ai superiori dei monasteri più importanti. L’Archimandritato del Santissimo Salvatore di Messina è la denominazione del Monastero del Santissimo Salvatore di Messina. Luca, Santo Monaco Basiliano di tradizione orientale, nel 1131, fu il primo Archimandrita del monastero del Santissimo Salvatore.
Il sarcofago proviene dalla Chiesa di San Giovanni di Malta ed è decorato su ogni lato e uno dei quattro lati è occupato interamente da un’iscrizione.
E’ stato realizzato in epoca bizantina come si deduce dall’apparato decorativo a coda di pavone, in epoca normanna è stato riutilizzato come tomba dell’Archimandrita Luca morto nel 1149 ed in quella circostanza fu incisa l’iscrizione su un lato. L’Archimandrita San Luca successe al Beato Bartolomeo nell’Abbazia di Santa Maria del Patire o Pathirion di Rossano, un complesso religioso fondato alla fine del secolo XI da Bartolomeo di Simeri.
Il tipo di decorazione viminea, lo stile e l’apparato decorativo hanno fatto ipotizzare che l’opera possa essere stata realizzata nella stessa officina di Gandolfo.