Antonello da Messina
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Tavoletta bifronte

Recto -  Madonna col Bambino benedicente e un francescano in adorazione, Verso -  Cristo in Pietà

Datazione1465 -1470
Tipo di oggettoDipinto su tavola
Materia e TecnicaTempera grassa su Tavola
Dimensionicm 16 x 11,9
CollocazioneSala 1 (piano terra) - Museo regionale Messina (Accascina)
Provenienza Collezione di Wilhelm Soldan

Descrizione e approfondimenti

L’opera fu attribuita ad Antonello nel 2003 e  venduta dalla casa d’aste Christie’s in quell’anno  alla Regione Sicilia , proveniente dalla collezione di Wilhelm Soldan nella quale si trovava dal 1930.

Per le sue piccole dimensioni appare evidente la sua destinazione originaria al culto privato che utilizzava le effiggi sacre per le proprie orazioni. Per confronti stilistici con la produzione pittorica certa dell’artista è stata datata  concordemente dagli studiosi  tra il 1465 e il 1474.

Sul recto è raffigurata La Madonna in piedi ritratta fino alla vita con in braccio il Bambino benedicente . I riferimenti alla precedente produzione di Antonello ed alla sua adesione a stilemi fiamminghi appaiono chiari . La balaustra in primo piano conferisce profondità allo spazio e centralità alle figure, resa più imponente nel personaggio della Madonna avvolta nel voluminoso panneggio ripiegato del manto . Sul verso è raffigurato il ritratto del Cristo in Pietà all’interno di un traforo in marmo  che ricorda la produzione catalana , questo lato della superficie della tavoletta è più consumato  probabilmente per l’abitudine dei devoti di baciare il volto di Gesù.

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La produzione pittorica destinata alla devozione ed al culto è diffusa sin dall’antichità e rappresentata il forme diverse, con opere di grandi o piccole dimensioni, che riproducono iconografie che illustrano episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento e Storie della Vita dei Santi. L’Immagine più propagata in ogni tempo , contemplata dai fedeli con grande devozione e fede, è quella della Madonna col Bambino , costante in ogni epoca  , sia in oriente che in occidente.

Nella pittura Italiana , in un arco temporale  ampio di circa otto secoli , il repertorio individuato è molto vasto e si modifica  seguendo l’evoluzione degli stili e delle dottrine filosofiche alle quali l’arte è  sempre stata strettamente collegata. Anche il Cristo in Pietà , così come le raffigurazioni legate alla storia della vita di Gesù sono state celebrate in ogni tempo da opere destinate alla devozione ed alla preghiera , come in questa piccola tavola.

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