Gelone che accorda pace ai vinti cartaginesi a patto che non più sacrificassero vittime umane è una tela, alta 79 cm e larga 104 cm, realizzata nel 1850 da Michele Panebianco, tra i protagonisti indiscussi della pittura dell’Ottocento a Messina. Il dipinto, firmato e datato in basso a destra (Michele Panebianco p. 1850), è il […]
Autore/Artista: Michele Panebianco
Michele Panebianco nasce a Messina nel 1806. Allievo di Letterio Subba nella scuola di pittura del Regio Collegio Carolino, contende al maestro il primato nella produzione pittorica locale. Autore di numerosi dipinti di soggetto storico e sacro di stretta osservanza classicista e accademica, è noto anche per un cospicuo numero di ritratti, molti distrutti o dispersi. Molto intensa è infatti l’attività del pittore nella città natale come ritrattista di personaggi nobili o dell’alta borghesia. Accademico di San Luca, dopo l’alunnato a Roma presso Camuccini e il conterraneo Natale Carta, conoscerà Francesco Hayez e Pietro Tenerani durante un viaggio che da Roma lo porterà a Venezia e a Milano. Rientrato a Messina, Panebianco otterrà la cattedra di Pittura all’Università, al posto di Subba costretto in esilio a Malta, vedendo aumentare le commissioni pubbliche e private.
Muore a Messina nel 1873.