Quattrocento
Share

Crocifisso ligneo

Autore Ignoto
Datazionesec. XV
Tipo di oggettocrocifisso
Materia e Tecnicalegno policromo
DimensioniXV cm. 330 x 228 - il Cristo cm 216 x 200
CollocazioneSala Quattrocento - Museo regionale Messina (Accascina)
Numero di inventario345

Descrizione e approfondimenti

L’opera si inserisce stilisticamente in un momento di passaggio tra il tardo Medioevo ed il primo Rinascimento. Il Cristus Triunfans di medievale memoria si sostituisce con il Cristus Patiens, che imporrà alla filosofia aristotelica la dottrina neo platonica che nelle arti figurative rappresenta il Divino nella sua qualità umana per avvicinarlo ai fedeli in un linguaggio mistico ma umanizzato.

La storiografia artistica si è orientata considerandola un’opera tardo gotica ed espressionistica di origine fiamminga di cui l’Italia meridionale fu culla unita alla cultura provenzale – borgognone alla quale attinse il giovane Antonello.

Citando lo scomparso storico dell’arte Vincenzo Scuderi, quest’opera di grandi dimensioni è ‘La più bella e monumentale ma anche enigmatica scultura ignea del Museo’. Non si conosce la  provenienza e fu oggetto di una vicenda legata all’evento sismico del 1908, quando ci fu il tentativo di trafugarla e venne fortunatamente rintracciata dalla Guardia di Finanza in un carro, ricoperta di pece. La policromia del legno fu ovviamente aggredita e solo nel 1965 il Cristo fu riportato ai suoi toni originari con la rimozione delle ridipinture, della patina nera del corpo, e della vernice bianca del perizoma.

 

leggi di meno