Carta della qualità dei servizi

Che cos’è la carta della qualità dei servizi

La Carta della qualità dei servizi risponde ad una duplice esigenza:

  1. fissare principi e regole nel rapporto tra le amministrazioni che erogano servizi e i cittadini che ne fruiscono, in ossequio al principio di trasparenza enunciato in numerose previsioni legislative;
  2. supportare i direttori degli istituti a definire il proprio progetto culturale e a identificare le tappe del processo di miglioramento.

Essa costituisce un vero e proprio “patto” con gli utenti, uno strumento di comunicazione e di informazione che permette loro di conoscere i servizi offerti, le modalità e gli standard promessi, di verificare che gli impegni assunti siano rispettati, di esprimere le proprie valutazioni anche attraverso forme di reclamo.

L’adozione della Carta dei servizi nei musei e nei luoghi della cultura del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo volta a promuovere una più ampia valorizzazione del patrimonio culturale in essi conservato e ad adeguare per quanto possibile, in armonia con le esigenze della tutela e della ricerca, l’organizzazione delle attività alle aspettative degli utenti. La Carta della qualità dei servizi è un investimento strategico per la gestione del museo, uno strumento capace di:

  • pensare il museo dalla parte del pubblico;
  • realizzare un contratto fra museo e società;
  • individuare punti di forza e punti di debolezza del museo;
  • aderire ai principi fondamentali dell’Atto di indirizzo sugli standard.

La Carta sarà aggiornata periodicamente per consolidare i livelli di qualità raggiunti e registrare i cambiamenti positivi intervenuti attraverso la realizzazione di progetti di miglioramento, che possono scaturire anche dal monitoraggio periodico dell’opinione degli utenti.

 

I principi

Lo svolgimento delle attività istituzionali si ispira ai seguenti “principi fondamentali”:

 

Trasparenza

La trasparenza è intesa come accessibilità totale alle informazioni. Le amministrazioni pubbliche devono promuovere la massima trasparenza nella propria organizzazione e nella propria attività. Il rispetto di tale principio è alla base del processo di miglioramento della qualità dei servizi, così come definito dal D. Lgs n. 33 del 14 marzo 2013, recante Riordino della disciplina sugli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, con particolare riferimento all’art. 32, comma 1.

 

Uguaglianza e Imparzialità

I servizi sono resi sulla base del principio dell’uguaglianza che garantisce un uguale trattamento a tutti i cittadini, senza ingiustificata discriminazione e senza distinzione di nazionalità, sesso, lingua, religione, opinione politica.

Questo Museo/Luogo della cultura si adopererà per rimuovere eventuali inefficienze e promuovere iniziative volte a facilitare l’accesso e la fruizione ai cittadini stranieri, alle persone con diversa abilità motoria, sensoriale, cognitiva e agli individui svantaggiati dal punto di vista sociale e culturale.

Gli strumenti e le attività di informazione, comunicazione, documentazione, assistenza scientifica alla ricerca, educazione e didattica sono comunque improntati a criteri di obiettività, giustizia e imparzialità.

 

Continuità e regolarità

Il Museo/Luogo della cultura garantisce continuità e regolarità nell’erogazione dei servizi. In caso di difficoltà e impedimenti si impegna ad avvisare preventivamente gli utenti e ad adottare tutti i

 

Partecipazione

L’Istituto promuove l’informazione sulle attività svolte e, nell’operare le scelte di gestione, tiene conto delle esigenze manifestate e dei suggerimenti formulati dagli utenti, in forma singola o associata.

 

Efficienza ed Efficacia

Il direttore e lo staff del Museo della cultura perseguono l’obiettivo del continuo miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia del servizio, adottando le soluzioni tecnologiche, organizzative e procedurali più funzionali allo scopo.

 

Elementi identificativi

Regione

SICILIA

 

Area Geografica

Sud e Isole

 

Indirizzo

Viale della Libertà, n.465

 

Città
Messina

Cap
98121

Denominazione

“Museo regionale Maria Accascina”

Acronimo

MuMe

 

Sito Web

https://museo.messina,it

 

Email

museo.messina@regione.sicilia.it

 

Caratteristiche essenziali

Natura giuridica-istituzionale

Regione siciliana

 

Tipo di gestione

Servizio periferico del Dipartimento regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana

 

Anno di Istituzione

1914

 

Notizie storiche

Il Museo regionale interdisciplinare di Messina, già Museo Nazionale di arte medioevale e moderna, trae origini nel Museo Civico di Messina che fu costituito nel 1806, quando, su proposta di Carmelo La Farina, la Regia Accademia Peloritana aveva iniziato una raccolta di oggetti antichi e di dipinti idonei a documentare la storia della città. Dopo il terremoto del 1908 fu istituito il Museo Nazionale d’arte medioevale e moderna, con R.D. 26/11/1914, n.1475, poi transitato nelle competenze della Regione siciliana ex DPR 30/08/195, n.637 e organizzato nell’ambito delle leggi regionali 80/1977 e 116/1980. Da allora opera nella forma di museo interdisciplinare regionale in base all’art.1, lett.a) della legge regionale 15 maggio 1991, n.17.

A partire dal 1985 ha avuto avvio l’iter per la costruzione del Museo attuale sulla c.d. spianata di San Salvatore dei Greci. I lavori di edificazione si protraggono fino ad arrivare all’inaugurazione del nuovo Museo nel giugno 2017.

 

Illustrazione sintetica delle caratteristiche principali con riferimento al contesto culturale locale, nazionale e internazionale

Le raccolte dell’allora Museo Civico vennero costituite e accresciute con acquisti e donazioni sovvenzionate da cittadini privati e dal Senato, che trovarono una prima organica sistemazione – dopo la provvisoria concessione di alcuni locali in via del Rovere – nell’ex Collegio Primario dei Gesuiti, sede dell’Università, con due gallerie di quadri, una stanza di anticaglie con libreria, due sale di marmi e di iscrizioni antiche e un gabinetto di storia naturale, poi donato, nel 1879, all’Università. Successivamente si impose la necessità di trovare una nuova sede per il Museo che fu individuata nel prestigioso ex monastero di San Gregorio che rimase quasi completamente distrutto dal terremoto del 1908. Quanto si riuscì a recuperare venne trasportato, assieme a tutti i reperti di varia consistenza provenienti dagli edifici civili e religiosi distrutti dal terremoto, nel vecchio fabbricato dell’ex filanda Barbera-Mellinghoff e nell’adiacente spianata di San Salvatore dei Greci.

Divenuto Museo Nazionale, le collezioni furono in parte inventariate, ordinate ed esposte per la prima volta nel nuovo Museo che Enrico Mauceri riuscì a realizzare in un adattamento provvisorio dei locali dell’ex filanda in attesa della sede definitiva. Chiuso e ridotto a ricovero delle opere durante la seconda guerra mondiale, toccò alla direttrice Maria Accascina eseguire negli anni successivi un imponente lavoro di riordino, inventariazione e catalogazione, che nel 1954 le consentì di riaprire il Museo in una veste espositiva completamente diversa nella sede dell’ex filanda, in attesa della realizzazione della nuova sede.

 

Missione

La missione del Museo è quella di:

  • conservare, tutelare, documentare, esporre, accrescere e valorizzare le opere d’arte custodite nel complesso architettonico della Villa, esempio unico e straordinario di collezionismo romano del XVII e XVIII secolo ancora oggi conservato nel suo contesto originale;
  • ampliare in un pubblico sempre più vasto la conoscenza del patrimonio artistico, indispensabile per la sua tutela e salvaguardia, e trasmettere alle generazioni presenti e future la consapevolezza dell’importanza, per il nostro Paese, del patrimonio stesso;
  • programmare iniziative culturali di valorizzazione del proprio patrimonio, organizzare mostre temporanee, conferenze, attività e laboratori didattici che favoriscano la conoscenza del patrimonio e della funzione stessa del Museo, anche cooperando con altri musei e istituzioni nazionali e internazionali.

 

Compiti e servizi

Il Museo regionale Maria Accascina offre al pubblico i seguenti servizi:

  • Esposizione delle opere;
  • Documentazione dei beni;
  • Servizi educativi;
  • Biglietteria;
  • Guardaroba;
  • Autorizzazione alle riproduzioni fotografiche e filmate e di vendita di fotografie;
  • Spazi in concessione per eventi corporate.

 

Superficie espositiva (mq)

Oltre 3.000 mq

 

Spazi esterni (giardini e parchi)

Oltre 5.000mq

 

Numero dei visitatori annui

oltre 30.000

 

Referente della compilazione della carta

Nome Cognome

Donatella Spagnolo

 

Qualifica

Funzionario direttivo storico dell’arte

 

Telefono

090361292

 

Email

donatella.spagnolo@regione.sicilia.it

 

Periodi di apertura

Tutto l’anno

 

Orario di apertura Feriale

9.00 – 19.00

 

Apertura serale

Occasionale

Eventi e manifestazioni

 

Numero di ore giornaliere (min.6)

10

 

Giorni di apertura settimanali

Da martedì a domenica

 

Effettua il giorno di chiusura settimanale

Si

 

Indicare i giorni dell’anno nei quali è prevista la chiusura

1 gennaio e 25 dicembre

 

Numero di giorni di apertura annua

363

 

Presenza di un sito web specifico ove siano indicate almeno le informazioni generali riguardo orari e servizi

Si

 

Presenza di social media

 

Il museo è presente in altri siti web

 

Presenza di informazioni web aggiornate che riportino l’eventuale mancata erogazione di servizi o la chiusura di sale

 

Biglietteria

Ingresso a pagamento

Ingresso gratuito

In concessione

Possibilità di riduzioni

 

Acquisto del biglietto

In sede

On line c/o siti di concessionario servizi aggiuntivi

 

Tempi di attesa per l’acquisto in sede

Meno di 30’

 

Possibilità di prenotazione

 

Prenotazione obbligatoria (anche in caso di gratuità)

No

 

Modalità di prenotazione

Telefonica

Per mail

On line c/o siti di concessionario servizi aggiuntivi

 

Tempi di attesa per l’accesso

0-15’

 

Presenza di pannelli, display e/o altre modalità di comunicazione dei tempi di attesa

No

 

Attesa per l’accesso alla visita per gruppi, per scuole, per altre categorie

Meno di 15′

 

Informazione e orientamento: punto informativo

Presente

 

Disponibilità di materiale informativo gratuito

 

Segnaletica interna

Mappe di orientamento

Segnali sui percorsi e i servizi

Segnaletica di sicurezza

 

Segnaletica all’esterno del museo/complesso monumentale/area archeologica

Parziale

 

Completa di denominazione e orari di apertura

Parziale

 

Presenza di segnaletica esterna (parchi e giardini)

Segnaletica di sicurezza

No

 

Parcheggio riservato

No

 

Addetti ai servizi di accoglienza e personale di sala

Muniti di cartellino identificativo

Dotati di divisa

 

Accessibilità fisica facilitata per pubblici con esigenze specifiche

Parzialmente

 

Percentuale di sale/spazi/servizi interni accessibili direttamente

100%

 

Percentuale di spazi/servizi esterni accessibili direttamente

100%

 

Personale dedicato

 

Personale dedicato

Addetti alla vigilanza

 

Attrezzature/strumenti di ausilio disponibili

  • Ascensori
  • Scivoli/rampe
  • Ausili per deambulazione a spinta
  • Ausili per deambulazione motorizzati

 

 

Fruizione

Disponibilità del materiale fruibile: sale aperte alla fruizione

100%

 

Sale aperte

Tutte

 

Per ragioni di sicurezza, è previsto l’accesso contingentato

 

Pulizia delle sale

Bi settimanale

 

Spazi dedicati alla fruizione nei musei, nei complessi monumentali e nelle aree archeologiche

Percentuale di mq fruibili sul totale

> 50%

 

Spazi dedicati alla comunicazione

Sala destinata alla didattica

 

Zone di sosta

 

Area Wi-Fi

No

 

Illuminazione – Adeguamento dell’illuminazione alle esigenze conservative

 

Illuminazione – Presenza di impianti illuminotecnici flessibili a garanzia del risparmio energetico

 

Illuminazione – Presenza di impianti illuminotecnici funzionali alle esigenze dell’utenza

 

Climatizzazione – Adeguamento degli impianti di climatizzazione alle esigenze conservative

Parzialmente

 

Climatizzazione – Presenza di impianti di climatizzazione funzionali alle esigenze dell’utenza

 

Monitoraggio e manutenzione periodici delle attrezzature necessarie alla sicurezza e alla fruizione di sale e spazi

 

Disponibilità di strumenti per conoscenza e godimento dei beni: Pannelli

Si

 

Schede mobili

No

 

Didascalie: percentuale sale ove presenti

100%

 

Guide brevi

Non disponibili

 

Materiale informativo/brochure/depliant

Non disponibili

 

Catalogo generale

Non disponibili

 

Audioguide

Non disponibili

 

Disponibilità di strumenti per conoscenza e godimento dei beni: Visite didattiche

Su prenotazione

 

Strumenti multimediali

WebApp + Realtà Aumentata

 

Strumenti online

No

 

Disponibilità di materiale informativo su altri istituti culturali presenti nel territorio

No

 

Assistenza qualificata per pubblici con esigenze specifiche

Solo su richiesta

 

Disponibilità di strumenti specifici per pubblici con disabilità sensoriali e cognitive

Sussidi in LIS in corso di applicazione

Mappe tattili

Esistenza di percorsi specifici in corso di applicazione

Percorso per non vedenti e ipovedenti in corso di applicazione

Percorsi per non udenti in corso di applicazione

 

Servizi di ospitalità

 

Bookshop

Non presente

 

Caffetteria

Prossima apertura

 

 

Ristorante

Non presente

 

Guardaroba custodito

Armadietti dotati di chiave

 

Servizi igienici

Interni

Esterni

 

Nursery

Esistente

 

Valorizzazione

Si organizzano esposizioni temporanee

 

Promozione programmata degli eventi espositivi

Occasionale

 

L’istituto partecipa col prestito di proprie opere a manifestazioni espositive organizzate da altri istituti

 

Si ospitano mostre o esposizioni organizzate da soggetti terzi

No

 

Eventi, manifestazioni o rassegne a carattere periodico e continuativo

 

Attività e progetti in partenariato con altre istituzioni italiane e straniere

 

Pubblicazioni (cataloghi, letteratura scientifica, ecc.)

Collana di studi e ricerche a cura del Museo regionale Maria Accascina

 

Aree tematiche Pubblicazioni

Arte

Archeologia

 

Diffusione delle attività/iniziative. Canali di diffusione delle attività istituzionali e temporanee

Sito web

Quotidiani

Network radio-televisivi

Mailing list

Newsletter

Social network

 

Risorse aggiuntive

Sponsorizzazioni

Diritti di riproduzione

Concessione in uso degli spazi

 

Accordi e convenzioni

Partnership con altri istituti

Accordi integrati

Volontariato

 

Educazione e didattica

Servizi educativi

 

Didattica affidata in concessione

No

 

Attività di alternanza scuola/lavoro

Si

 

Visite e percorsi tematici

 

Sì : con prenotazione/iscrizione

 

Laboratori artistici e di animazione

No

 

Corsi di formazione per docenti scolastici

Si

 

Progetti in convenzione con le scuole

Si

 

Attività per disabili motori, sensoriali o psichici

Occasionalmente

 

Informazione e assistenza Educazione e Didattica con personale qualificato

Gestione diretta

 

Possibilità di consultazione della documentazione per la didattica presso gli Uffici dei Servizi Educativi: orario

Su richiesta

 

Possibilità di consultazione della documentazione per la didattica presso la segreteria didattica del concessionario: orario

No

 

Possibilità di consultazione della documentazione per la didattica: Scaricabile dal sito web

No

 

Interventi di diffusione mirata delle iniziative modalità e canali di comunicazione

Quotidiani

Sito web

Mailing list

Newsletter

Social network

Pieghevoli

 

Documentazione su beni conservati

Possibilità di consultazione

Lun/Ven

 

Orario

Su appuntamento

 

Numero di opere inventariate

8754

 

Percentuale delle opere inventariate sul totale delle opere possedute

>50%

 

Numero di opere esposte

306

 

Percentuale delle opere esposte sul totale delle opere possedute

< 50%

 

Disponibilità di: schede di catalogazione – Percentuale di schede rispetto al patrimonio posseduto

< 50%

 

Disponibilità di: schede di restauro – Percentuale di schede rispetto al patrimonio posseduto

< 50%

 

Disponibilità di: schede di movimentazione- Percentuale di schede rispetto al patrimonio posseduto

< 50%

 

Disponibilità di: immagini fotografiche, disegni, stampe, microfilm… Percentuale di schede e/o documenti rispetto al patrimonio posseduto

< 50%

 

Disponibilità di: pubblicazioni

Si

 

Servizi specialistici

Depositi

No

 

Archivio

 

Biblioteca

 

Fototeca

 

Rapporti con il territorio

Esiste ed è identificabile un territorio di riferimento del museo/istituto

No

 

Il museo/istituto progetta o partecipa a ricerche o campagne di documentazione per la conoscenza del territorio

No

 

Il museo/istituto organizza e/o partecipa a iniziative di valorizzazione territoriale

No

 

Il museo/ istituto partecipa a reti o a sistemi integrati

No

 

Sono stati predisposti strumenti adeguati di comunicazione per contestualizzare le raccolte nella storia del territorio

Sì, all’interno del museo

 

È prevista una gestione integrata dei servizi museali in collaborazione con altri soggetti del territorio

No

 

Viene distribuito materiale informativo su/di altre istituzioni culturali presenti nel territorio

No

 

Esistono occasioni formalizzate di consultazione/ascolto/progettazione partecipata con i cittadini

No

 

Coinvolgimento degli stakeholder : Convenzioni e accordi con istituzioni pubbliche e private:

Associazioni di volontariato e di servizio sociale

Università e istituti di formazione

 

Modalità di comunicazione con cui l’istituto comunica agli stakeholder i risultati delle proprie attività

Social network

Sito web

 

Obiettivi di miglioramento

Indicare sinteticamente il progetto culturale complessivo di miglioramento dell’istituto e le finalità che si intendono perseguire (aumento dell’attrattività, l’ampliamento dei pubblici, ecc.)

Il Museo regionale Maria Accascina si pone come luogo artistico d’eccezione, ovvero un luogo creato agli inizi dell’Ottocento e ricostituito agli inizi del Novecento, specificatamente per la raccolta testimoniale della città scomparsa a seguito del sisma del 1908. Le finalità che essa intende perseguire sono:

  • essere il Museo di riferimento della città;
  • migliorare l’efficacia dell’offerta e dei servizi al visitatore;
  • garantire la sostenibilità economica.

 

Iniziative finalizzate al miglioramento

Delle strutture: Indicare sinteticamente le iniziative e/o i progetti già programmati (ampliamento di sale, zone di sosta, depositi, uffici, impianti, ecc.)

Il Museo regionale Maria Accascina ha avviato una serie di lavori finalizzati al rinnovo migliorativo di alcune pertinenze dell’edificio, tra cui le superfici perimetrali parietali del Nuovo Museo e le terrazze. Sono inoltre stati avviati i lavori e gli interventi per l’eliminazione delle barriere fisiche e cognitive ai quali si aggiungono gli interventi di potenziamento della valorizzazione con riqualificazione e abbattimento incidenza energetica.

 

 

Delle collezioni: Indicare sinteticamente le iniziative e/o gli specifici progetti già programmati (acquisti, comodati, rotazione dei depositi, ecc.)

Il Museo regionale Maria Accascina intende avviare nuovi studi e approfondimenti sulla città scomparsa a seguito del grande terremoto del 1908. Le finalità del progetto sono: acquisire attraverso le tecnologie più innovative nuovi elementi sulla tecnica ricostruttiva virtuale e per realtà aumentata.

 

Dei servizi: Indicare sinteticamente le iniziative e/o gli specifici progetti già programmati (bookshop, caffetteria, ristorante, biglietteria, concessione in uso degli spazi, ecc.)

Il Museo regionale Maria Accascina ha in programma per i prossimi mesi la ristrutturazione e ottimizzazione dell’ex complesso filanda Mellinghoff adibito a mostre temporanee e/o permanenti, ovvero biglietteria, guardaroba, fornitura audioguide, bookshop, caffetteria, col fine di migliorare la distribuzione degli ambienti e rendere più efficace la gestione dei flussi dei visitatori.

 

Delle attività di valorizzazione: Indicare sinteticamente le iniziative e/o gli specifici progetti già programmati (mostre, eventi, pubblicazioni, gestione di risorse aggiuntive, rapporti con gli stakeholder, ecc.)

Il Museo regionale Maria Accascina ha in programma molte iniziative finalizzate alla valorizzazione del patrimonio.

 

Reclami, proposte, suggerimenti

Se gli utenti riscontrano il mancato rispetto degli impegni contenuti nella Carta della qualità dei servizi, possono avanzare reclami. L’istituto accoglie reclami, proposte, suggerimenti, formali o informali, positivi o negativi.

Reclami puntuali possono essere presentati avvalendosi dell’apposito modulo allegato, depositandolo nel box all’uscita o consegnandolo al personale incaricato.

L’istituto effettua un monitoraggio periodico dei reclami; si impegna a rispondere entro 30 giorni e ad attivare eventualmente forme di risarcimento.

Gli utenti sono invitati a formulare proposte e suggerimenti volti al miglioramento dell’organizzazione e dell’erogazione dei servizi.

 

Indagini di customer satisfaction

L’Istituto effettua periodicamente:

rilevazioni o indagini a campione finalizzate alla conoscenza del grado di soddisfazione da parte del pubblico dei servizi offerti; interviste e sondaggi su campioni di popolazione per rilevare le motivazioni di interesse o di disinteresse alla visita del museo.

 

Comunicazione

La Carta della qualità dei servizi è pubblicata sul sito internet dell’ Istituto e disponibile in formato cartaceo all’ingresso della struttura.

 

Revisione e aggiornamento

La Carta è sottoposta ad aggiornamento periodico.

 

Share